lunedì 23 novembre 2009

EPPURE SIAMO SIMILI

Questo angioletto pigrone è nato dalle mie mani stanco così come si mostra.
All'inizio era una pallina di pasta talmente molla che non c'era verso di metterla nella posizione che desideravo. Più aggiungevo farina e sale più l'angioletto si sedeva piano piano, si afflosciava piegando la testolina verso il tavolo su cui lo stavo lavorando, sempre più giù, sempre più lentamente, ma inarrestabile.



Solo all'ottavo tentativo di impasto ho capito con chi avessi a che fare! Mi sono imbattuta in un esserino simile a me...assonnato e testardo! Non ci sarà mai nulla e nessuno al mondo che ci farà cambiare idea: pretendiamo sempre di avere ragione.


E allora...Sogni d'oro piccolo amico!

Auguriamoci solo che si svegli in tempo per il Natale...

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