martedì 3 novembre 2009

MIRTILLA
Per favore, se doveste vederla non vi approcciate a lei senza il dovuto rispetto, rischiereste una punizione che difficilmente dimentichereste.Questa Fata non vuole vezzeggiativi nel nome e non desidera essere importunata senza un buon motivo.




Pertanto so che si è recata alla festa con piacere, ma allo stesso tempo con un’aria altezzosa e molto restia a conversare con le altre…preferisce ascoltare in silenzio le frivolezze che le altre stanno per raccontarsi.
Non fatevi, però, ingannare dalle apparenze. È una fata buona, saggia e generosa! Di lei le altre chiacchierone mi hanno detto che sa dare ottimi consigli a chiunque ne abbia bisogno.


ORTICHETTA PRUDERINA
Eh si…in ogni famiglia che si rispetti c’è sempre il classico elemento di disturbo, quel parente che sopportiamo meno del mal di denti, ma che, ad ogni Natale, salta fuori come l’ortica, puntuale e molesto come pochi!



Non si può definire una fata cattiva…certo è scontrosetta, un po’ scostante e forse un tantino permalosa, ma tanto tanto divertente!
Tra le Fate si vocifera che quando si dedica alla sua attività preferita, ovvero fare scherzi di qua e di là, l’unica sua preoccupazione sembra esser quella di far ricadere la colpa sugli altri…prendendo bene le distanze dal fattaccio accaduto! Naturalmente tutti sanno ogni volta che è opera sua, ma nel bosco si fa finta di niente per continuare a vivere armoniosamente insieme.





AMANITA INDISPETTITA
Solo a guardarle le vesti che indossa, lascia intuire il pericolo di starle troppo vicino senza le dovute precauzioni.
Lei è molto velenosa! E non si lascia scappare occasione per preparare le sue famose pozioni magiche con le quali regala dei brutti mal di pancia a chi non le sta troppo simpatico!


Addirittura ho saputo che anche le altre fate sue amiche la temono un po’ e che, tra gli inviti per il convegno, il primo ad essere spedito deve per forza essere il suo! Uno Gnomo Corridore percorre una volta ogni anno, in fretta e furia, tutto il Regno del Bosco (più o meno sempre in questo periodo) per arrivare puntuale davanti alla porta della sua dimora e consegnarle la preziosa pergamena.


Solo dopo che la sua regale mano ha ricevuto l’invito fatato, le altre pergamene possono essere spedite alle Fate di tutto il Regno (non vi dico quanto se la sia presa per questo motivo la Fata Mirtilla che, con il suo caratteraccio, certo non riesce proprio a mandare giù un affronto del genere).



UVA SPINA
Questa fatina è proprio la più piccola di quelle che quest’anno sono riuscita ad incontrare.
Un sortilegio l’ha resa piccina piccina, sebbene sia nata molto prima di tutte le altre.
Questo perchè il Vecchio Mago Seggiolone, un giorno, ha improvvisamente puntato la sua bacchetta magica verso la povera Uva Spina rivelandole che sarebbe diventata grande poco più di un acino d’uva. Sfortunatamente per lui, ma fortunatamente per lei, la vecchiaia tricentenaria del Mago non gli ha fatto ricordare bene la formula magica…così, quella che la mente ballerina gli ha suggerito, ha permesso ad Uva Spina di crescere almeno quanto il palmo delle mie mani che, di certo non possono vantare una grande estensione, però consentono alla fatina almeno di essere vista dalle altre amiche! Ma se dovesse rincontrare Mago Seggiolone…quante gliene direbbe!



Ed ora zitti tutti! Ad ascoltare bene magari si riesce a percepire la voce di qualche altra creatura che non ha altro modo di farsi ascoltare se non quello di essere creato dalla fantasia…


Nessun commento:

Posta un commento